martedì 24 febbraio 2009

Canta, canta canterino, tutta la notte e al mattino, non fermarti! Dibodue- dibudua!





















Che figura! Sono appena rientrata e ho trovato i miei coinquilini tutti ridenti che mi hanno detto "Eh, ma tu canti! Ti abbiamo sentito cantare la notte!!", "Oh, I'm very, very sorry!!", "No, we've funny!". Poretti... Chissà fino che ora mi hanno sentito... Per me la notte è eterna, prima delle tre non vado a dormire mai e può capitare che canti...! Non pensavo. Loro si portano le donne in camera la notte e non ho mai sentito niente, da ciò ho dedotto che non mi avrebbero neppure sentita cantare. E dire che stavo anche attenta a non cantare forte! Come fo adesso? Come faccio senza cantare? Devo aspettare di uscire per la strada!

lunedì 23 febbraio 2009

"la Morte s'avvicina, la fiamma traballa: la mucca è nella stalla!"





















Come avrete capito il gotico sta andando bene. Sono a pagina 12 e sono andata avanti con le illustrazioni, ma non vi dico niente. Invece, avete mai assistito alla morte e in seguito alla decomposizione di un insetto? Sono notti che leggo libri con bambini morti che marciscono tra i vermi e le braccia di una madre, anzi di una sorella, rinchiusa in isolamento nelle cripte del convento dalla crudele badessa.
L'insetto: lo trovai una mattina sul letto e per studiarlo (=assicurarsi che non fosse un pidocchio, una larva di scorpione, una zecca o un mostro marino) l'ho catturato con estrema ferocia e l'ho infilato in una bottiglia che ho poi gettata nel mare. No, però ho pensato "lo tengo qui fino a lunedì così poi lo faccio vedere a quelli del Residence". Beh, oggi non c'era quasi: è diventato un piccolo semino nero, le zampette piegate a croce sotto il ventre (un po' come facciamo noi coi morti nostri) e tutta una nuvola di muffa bianca attorno, gonfia e un po' gelatinosa. C'era un poco d'acqua dentro quando l'ho rinchiuso.
Non l'ho quindi mostrato a nessuno. Se vedrò un velociraptor nel mio letto sono certa che al momento opportuno saprò come arpionarlo.