lunedì 23 febbraio 2009

"la Morte s'avvicina, la fiamma traballa: la mucca è nella stalla!"





















Come avrete capito il gotico sta andando bene. Sono a pagina 12 e sono andata avanti con le illustrazioni, ma non vi dico niente. Invece, avete mai assistito alla morte e in seguito alla decomposizione di un insetto? Sono notti che leggo libri con bambini morti che marciscono tra i vermi e le braccia di una madre, anzi di una sorella, rinchiusa in isolamento nelle cripte del convento dalla crudele badessa.
L'insetto: lo trovai una mattina sul letto e per studiarlo (=assicurarsi che non fosse un pidocchio, una larva di scorpione, una zecca o un mostro marino) l'ho catturato con estrema ferocia e l'ho infilato in una bottiglia che ho poi gettata nel mare. No, però ho pensato "lo tengo qui fino a lunedì così poi lo faccio vedere a quelli del Residence". Beh, oggi non c'era quasi: è diventato un piccolo semino nero, le zampette piegate a croce sotto il ventre (un po' come facciamo noi coi morti nostri) e tutta una nuvola di muffa bianca attorno, gonfia e un po' gelatinosa. C'era un poco d'acqua dentro quando l'ho rinchiuso.
Non l'ho quindi mostrato a nessuno. Se vedrò un velociraptor nel mio letto sono certa che al momento opportuno saprò come arpionarlo.


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